GeneraleGenerale
Con un solo voto di scarto il plenum del Consiglio Superiore della
Magistratura ha approvato un documento che di fatto "assolve" il
pubblico ministero della Procura della Repubblica di Napoli, il pm
Vittorio Russo, il magistrato che diede disposizioni alla polizia sugli
accertamenti da compiere, disponendo tra l'altro che venisse sentita la
paziente sottoposta all'interruzione di gravidanza direttamente in
corsia e sequestrato il feto.
Il documento del Consiglio dichiara che nulal puo' essere mosso al pm
che ha disposto accertamenti «congrui e opportuni».
Congruo e opportuno è l'irruzione della polizia armata in corsia?
Congruo e opportuno è l'interrogatorio ad una donna che ha appena subito
un intervento doloroso direttamente nel letto dell'ospedale?
Congrua e opportuna è l'autorizzazione ad un blitz per un reato che non
esiste quale il "feticidio"?
nessuna donna può dimenticare quei giorni in cui il dibattito politico
si consumava sul corpo delle donne e come quell'operazione si
caratterizzava per un forte connotato ideologico proprio contro di loro.
è per questo che rigettiamo al mittente l'auspicio del CSM <<sempre, in
casi analoghi, ci sia l'impegno di tutti i soggetti coinvolti in
indagini di polizia giudiziaria, compresi i magistrati, perchè si
garantisca la massima tutela dei diritti e delle aspettative delle
persone coinvolte, specie se in situazione di difficoltà o debolezza»
perchè non riteniamo che questto sia avvenuto in quei giorni di febbraio.
è per questo che oggi accogliamo questa sentenza come un'assoluzione non
ad un magistrato , ma ad un' aggressione ed un atto di violenza sul
corpo di una donna e attraverso di lei un attacco alla rivendicazione di
autodeterminazione di tutte le donne.
a tale risponderemo