Ancora una volta le donne animano i presidi e si assumono la
responsabilità della difesa di un’intera comunità. Anche ieri a Chiaiano, donne
giovani ed anziane, unite resistevano
alle brutali cariche della polizia. Il ruolo di madre imposto dalla società le
vorrebbe ai fornelli, e invece queste madri si ribellano e scendono in piazza e per curare davvero il futuro dei loro figli
scendono in piazza a resistere in prima linea. Una giovane donna, all’ ottavo
mese di gravidanza, proprio per “garantire la vita del nascituro” era in piazza
con tutte le altre a protestare, negli scontri, tra le cariche ha abortito. Stavolta
chi difende la vita e chi è l’assassino?
adesso siamo ancora più arrabiate, e non sarà di certo la paura della repressione a ricacciarci nelle cucine.
resisteremo un minuto in più
fonte foto: http://napoli.indymedia.org/node/4173