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Notizie

pubblichiamo qui due comunicati di arcilesbica


1) Ragazza trans
aggredita a Napoli (comunicato del 27/11/2008)

E’
accaduta una cosa molto grave che purtroppo abbiamo saputo solo
ieri.

Domenica sera A., una ragazza trans, membro del direttivo del
circolo Anthias di Napoli, che molte di noi ben conoscono è stata aggredita in
un autobus che dal parcheggio Brin si dirigeva a Ponticelli, da un gruppo di
giovani con l’indifferenza o la complicità (questo sarà da dimostrare)
dell’autista che la sera prima durante la medesima corsa, pare, avesse fatto
addirittura delle avances alla ragazza.

A. ha immediatamente sporto
denuncia e le indagini dovrebbero essere già partite da giorni….ma sono
davvero partite?

Domattina sul mattino, sulla repubblica e sul napoli uscirà
l’intervista di A. sull’accaduto e speriamo che questa pubblicizzazione
responsabilizzi e aiuti le ricerche degli aggressori e dei
testimoni.

Arcilesbica Napoli esprime tutta la sua solidarietà all’amica
A. per la terribile e scioccante esperienza che è stata costretta a subire in
questo paese sempre più pullulante di razzisti, di maschilisti, di fascisti e di
picchiatori di ogni sorta.

Garantiamo inoltre all’Associazione Libellula
circolo Anthias di Napoli tutto il supporto e tutta la collaborazione di cui
avrà bisogno.

2) Comunicato stampa di
Arcilesbica nazionale sulle dichiarazioni di voto del Vaticano circa la mozione
di depenalizzazione dell’omosessualità all’ONU

La
Chiesa ama la forca

Arcilesbica 1.12.2008 – Comunicato-Stampa

Il
Vaticano chiede all’ONU di lasciare che continuino le torture e le condanne a
morte che molti paesi infliggono alle persone omosessuali.

Mons.
Celestino Migliore, osservatore del Vaticano all’ONU, si e’ dichiarato contrario
alla depenalizzazione universale dell’omosessualita’ perche’ questo secondo lui
discriminerebbe gli stati che non riconoscono le unioni tra persone dello stesso
sesso.

Depenalizzare vuol dire abolire il reato di omosessualita’, non
vuol dire riconoscere i matrimoni. Ma anche abolire le condanne e le pene, dal
carcere all’esecuzione, per la Chiesa e’ sbagliato.

Ora tutti possono
capire quale sia la priorita’ pastorale del Vaticano: la spregevole volonta’ di
perseguitare donne e uomini disobbedienti alla sua dottrina.

La
Risoluzione del Parlamento Europeo del 18 gennaio 2006 ha dichiarato che
l’omofobia e’ un pregiudizio simile all’antisemitismo. Nessuna liberta’ di
opinione puo’ essere invocata per l’incitamento all’odio.

http://www.repubblica.it/2008/11/sezioni/esteri/benedetto-xvi-27/vaticano-disabili/vaticano-disabili.html

http://www.corriere.it/cronache/08_dicembre_01/vaticano_omosessualita_aborto_d7ed9566-bfae-11dd-a787-00144f02aabc.shtml

Posted in Generale.